lunedì 16 maggio 2011

Un grazie non basta

E' molto facile sparare dei grandi proclami in giro quando le cose vanno bene. Quando vinci, oppure quando dentro di te fai di tutto per convincerti che quanto hai ottenuto sia una grande vittoria, è molto facile ringraziare tutti e farsi belli di un grande cuore, con l'unico scopo di reclamizzare il più possibile il proprio risultato. In passato ho avuto tante occasioni per farlo a mia volta, ma i grazie, quei grazie, io li dico in faccia, perchè non ho bisogno che li sentano tutti solo per far vedere come siamo bravi e come ci vogliamo bene, ma preferisco guardare negli occhi la persona a cui voglio trasmettere la mia riconoscenza.
Molto più duro, invece, è farsi carico dei fallimenti, delle cose difficili ed avere il coraggio di riconoscere ugualmente il merito di chi ha fatto tanto e non è stato gratificato come avrebbe dovuto. Il merito di avere concesso tempo, voglia e sudore per così tanti mesi, crea un legame, un nodo indissolubile tra me ed ogni singola persona cui mi sento unito nelle esperienze forti, siano esse positive o negative. Questa volta i miei ringraziamenti li voglio fare qui, che non ho niente da reclamizzare dopo un'annata durissima costellata di problemi e sfortune. Li faccio qui perchè di persona, potrebbero salirmi le lacrime agli occhi. Metto qui i miei grazie anche se non ho risultati da esibire, dopo l'anno bruttissimo che si è concluso ieri e che tanto ricorda quelli bui e scuri da cui siamo partiti 20 anni fa e che ci hanno forgiato per poter arrivare in alto dove ci meritavamo di arrivare. Non con tutte queste persone ho potuto condividere certe soddisfazioni e di questo mi rammarico, ma chiunque abbia preso parte a tutto questo nella mia mente ha un posto speciale ed uguale a quello degli altri. Per questo non posso dirvi un solo grazie, ma mi sento obbligato a dedicarvene uno per uno, nell'ordine rigorosamente casuale che viene fuori mentre scrivo.

GRAZIE a MUSCOLO che, come sempre, ci ha messo il cuore e l'anima e quest'anno ci ha dovuto lasciare anche una gamba.
GRAZIE a GIOVANNONE che ha risposto presente senza pensarci una frazione di secondo e poi è stato perfetto e forse anche qualcosa di più.
GRAZIE al TORTORA che non si discute, si ama!
GRAZIE a GIORGIONE che è un soldato fedele, sempre pronto all'azione e disposto al sacrificio.
Un GRAZIE unico a KICCO e KECCO, perchè unico è il loro stile, unica la loro forza, unico lo stampo da cui sono usciti e di cui stiamo facendo di tutto per ritrovare la matrice.
GRAZIE a GIALLA perchè è semplicemente il più forte di tutti.
GRAZIE a CESCO che è una mente lucida appoggiata su nervi saldi e sa trovare le parole giuste nei momenti giusti.
GRAZIE a TIRO che quest'anno è diventato un gialloviola vero, preciso e impeccabile nell'impegno e nella costanza.
GRAZIE a MARCE che è una delle colonne su cui si basa il nostro futuro e ha voglia e talento da vendere.
GRAZIE a PELO che ha capito benissimo come funziona questo mondo e questo gioco e un domani farà grandi cose per la nostra Contrada.
Un ultimo GRAZIE e di certo non per importanza, a KECCO 2 che è il primo a scuotermi e a farmi ragionare e la prima spalla su cui appoggiarmi quando la bufera soffia violenta.