martedì 29 gennaio 2008

Bentornato Bar Scandiana


Sabato pomeriggio, ore 16,45. Non ci faccio caso subito, ma nel chiostro c'è un'aria un po' diversa dal solito, mi rendo conto che c'è più gente. Ci sono i contradaioli, i bambini del catechismo, ma anche qualche faccia "antica" di quelle che non vedi da un po', ma che ti sembra di conoscere da sempre. C'è attesa. Il solito trionfino per ammazzare il tempo e ad un certo punto si sente: "Achille! Alle cinque e mezza chiudi che anden l'ad là!". Come dire: grazie barino del chiostro per averci ospitato in questi lunghi mesi di esilio forzato, ma adesso abbiamo proprio voglia di andare al Bar Scandiana. Oggi si inaugura! Esco sul piazzale. C'è fermento. Qualcuno si aggira quasi nervosamente tra i paracarri. Piccoli capannelli di gente che parlotta forse evocando ricordi. All'angolo di fronte la saracinesca è ancora abbassata e ci sono i palloncini alle finestre. Qualcuno vorrebbe anticipare i tempi e intrufolarsi dentro a dare un'occhiata, ma bisogna aspettare. Io devo andarmene, non ci sarò al momento della prima alzata dopo quasi un anno di chiusura, ma tanto torno subito, come sempre.
Percorro via Scandiana in macchina e mi trovo davanti una scena di quelle che ho visto mille volte, come le facce di prima, ma che solo in quel momento mi rendo conto di non vedere da un sacco di tempo. La gente sull'angolo davanti alle finestre del bar, il bicchiere in mano, le chiacchiere, qualche verso. Si attraversa distrattamente la strada come fosse il corridoio di casa propria. Parcheggio. Borgovado è tutta una fila di macchine in divieto di sosta (e adesso si divertirà il nostro amico del passo carrabile!). Eccolo il bar Scandiana, sempre lui, anche quando è un po' diverso. Sono curioso. Alle pareti foto della contrada, un po' datate, forse troppo, ma apprezziamo certamente lo sforzo. Dietro al bancone facce nuove, facce a cui sai che ti abituerai in fretta e che imparerai a conoscere presto. Entro nelle salette dietro quasi in punta di piedi, un misto di curiosità e timore reverenziale come quando ero ragazzino e andavo a sbirciare i "grandi" (Giovannone, Fabbri, Kecco...) che giocavano a biliardo stando attento a non disturbare. Bello... Tutto nuovo! Foto d'epoca della SPAL  alle pareti. Hanno cercato di soddisfare un po' i gusti di tutti. Bravi! Il biliardo non c'è più nell'ultima sala, al suo posto i videopoker. Un po' di nostalgia, ma le tradizioni son belle proprio perchè ogni tanto si rinnovano e un foulardes incorniciato appeso al muro mi ricorda dove mi trovo. C'era bisogno di questa giornata perchè il Bar Scandiana non poteva diventare uno dei tanti posti che non ci sono più, che sono solo dei vaghi ricordi nella nostra mente. Lo Scandy ci deve essere perchè è un'istituzione, un pezzo di vita di tutti e anche della mia! Forse sono tra gli ultimi arrivati dello zoccolo duro, perchè il primo spritz l'ho preso che c'era già Francone, ma di certo mi ricordo che chewing gum e patatine me li vendeva Brunino e di tempo ne è passato parecchio. Allora bentornate piccole sensazioni antiche di gazzetta e caffè, tramezzino e coca cola, birrino e paglia... Bentornate vecchie abitudini di aperitivo al sabato e caffè a metà mattina... Bentornato Bar Scandiana!!!

martedì 22 gennaio 2008

Trenta e non sentirli... forse!

E' stato veramente bello trascorrere un paio di giorni con (quasi) tutti i miei amici. E' stato bello perchè non capita spesso di spostarsi tutti insieme e soprattutto è difficile passare un po' di tempo lontano dai soliti schemi, dalle solite cene fuori e dai soliti posti. Peccato per le assenze dell'ultimo momento dovute a fastidiose influenze che continuano a perseguitare un po' tutti, anche se alla fine eravamo 30 giusti a festeggiare il mio trentesimo compleanno. 30 dunque... e non sentirli... Ma siamo sicuri? Di certo trenta scatenati li hanno sentiti quegli sfortunati che hanno avuto la malaugurata idea di prenotare proprio per questo week end. Ma anche questo è stato bello. Come è stato bello andare in un posto nuovo, fare i cretini in piscina e nell'idromassaggio. E' stato bello sedersi a tavola senza problemi di orario e di alcool in eccesso. Bello tirare tardi, bella la play col mega schermo, bello il poker, un pò meno bello il canta tu, ma abbiamo fatto anche quello e alle quattro della mattina. Strepitosa la compagnia e la miriade di cazzate che si sparano quando siamo tutti insieme e quando mescoliamo un po' le carte in tavola. Da parte mia non posso fare altro che ringraziare tutti quelli che sono venuti fino là, e quelli che sono dovuti stare a casa loro malgrado. Grazie per esservi messi in macchina con la nebbia e perchè tutti voi, i miei amici, sapete sempre come farmi stare bene! Io i miei trenta un po' li sento e lo sapete, però dopo un week end come questo so che ci sono ancora un sacco di cose da fare anche in un nuovo decennio di vita e anche con qualche anno in più sulle spalle. Poi se il buongiorno si vede dal mattino... i presupposti per un trentunesimo anno di vita alla grande ci sono tutti: grazie a voi... grazie davvero!!!!!

martedì 15 gennaio 2008

Sabato partenza!

Allora ci siamo! Sabato si parte per il trasfertone in Umbria, ritrovo a santa alle 9,00 in punto. Sicuramente faremo il super torpedone in tutta calma, ma siccome in parecchi mi avete chiesto un po' di indicazioni stradali ecco una descrizione dettagliata!

Presa l'autostra A1 (la E45 non conviene è molto più lunga) uscire a Bettolle - Valdichiana, alla rotonda prendere per Perugia (occhio ci sono due strade che indicano Perugia, prendere quella con i cartelli che indicano l'inizio della superstrada!); uscire dalla superstrada a Tuoro sul Trasimeno. Percorsi 400 metri in direzione del paese, all'incrocio, prima di salire verso il paese, girare a sinistra in direzione Cortona e Arezzo sulla Statale 75 bis. Proseguire lungo la statale, costeggiando il Lago Trasimeno: al km 46 troverete sulla Vostra sinistra il Ristoro Punta Bella. Proseguire ancora per due chilometri e 200 metri: sulla destra troverete un cancello in ferro con un viale di cipressi e il cartello Antico Casale. Siamo arrivati!


lunedì 14 gennaio 2008

IMBATTIBILE!!!

Quest'uomo non si batte, non c'è proprio niente da fare! Da un po' nelle nostre riunioni intorno al tavolo verde, che nel periodo invernale sono decisamente frequenti, non si riesce a farlo perdere. Vince tre volte su quattro e se non vince arriva sempre alla fine. Di certo il buon K2 ha accumulato un ottimo stile di gioco, sa quando deve bluffare è bravo a leggere i punti e a gestire il capitale... ok... però c'ha anche un culo che non sta dentro a un capannone industriale!!! Nulla volendo togliere al giocatore, bisogna dire che la dea bendata non lo abbandona (quasi) mai! Personalmente mi ci sono scontrato spesso, ho perso il conto delle volte che mi ha "cacciato fuori" e anche delle volte che ci siamo scontrati negli heads up... ecco gli heads up... mai vinto contro di lui! Non sono mai stato capace neanche di scalfirlo. Ho provato di tutto: mi invento i punti, bluffo alla morte,  gli faccio lo slow play, gli "raiso" in faccia con 2 e 4 e vado via con K e J... niente! Per una volta che lo freghi due ti castiga e quando pensi di potercela fare perchè sei riuscito a fare un buchino nella muraglia di chips dietro cui si trincera da un certo punto della serata in poi, lui ti stronca, magari con un bluff, magari con un raise al momento giusto... o magari perchè te c'hai due assi e lui fa full di 2 e 3 al flop! Niente da fare... vince sempre lui!!! Adesso rimane solo da chiedersi quando si esaurirà questa infinita strisciata di c... ah no... strisciata positiva!

sabato 5 gennaio 2008

Settimana "bianca"!

Una volta si chiamava settimana bianca, questa volta si è trattato di una settimana verdastra in quanto di neve ce n'era veramente poca almeno fino all'altro ieri. Le piste comunque erano perfette fin dal primo giorno grazie al freddo intenso e agli impianti di innevamento. Ecco un video dell'atterraggio sulla rientro di Alleghe dopo una lunga giornata sulle piste... da notare la striscia bianca di neve che attraversa il bosco dall'aspetto al massimo autunnale!


Per fortuna dalla mattina di giovedì ha cominciato a nevicare, e il paesaggio della vallata alleghese ha preso un aspetto decisamente più adatto alla stagione. Nella speranza che le temperature continuino ad essere basse e la neve si mantenga a lungo, sono aperte le adesioni per i week end di gennaio e febbraio!

Ecco come si è trasformata Alleghe prima e dopo la "cura" di due giorni di neve: