1962-2012. Quest'anno il mitico Gianca ha fatto 50 anni di onorata carriera come mediatore di cereali. In realtà la collaborazione col nonno è cominciata qualche anno prima, ma abbiamo festeggiato quest'anno che ricorreva il cinquantesimo di iscrizione alla Borsa Merci di Bologna, in modo che la data fosse ufficiale. Anche se viviamo tempi difficilissimi e siamo piegati (ma non spezzati) sotto le mazzate di sta maledetta crisi e di chi fa di tutto per non farcene uscire, è giusto festeggiare gli eventi importanti e questo, di certo, lo è.
Quindi il mese scorso le mie sorelle ed io, abbiamo organizzato una festa molto esclusiva (qui a lato la locandina ufficiale dell'evento, made in Binda), per parenti, amici e pochi selezionatissimi clienti. La location non poteva essere altro che "Quel fantastico giovedì", teatro di tante feste Bellini e posto pieno di magnifici ricordi. E' stato bello vedere la sentita partecipazioni di amici-clienti, che hanno accompagnato il babbo in buona parte di questi tanti anni di lavoro, così come è stato bello vedere l'emozione del festeggiato quando entrando nella saletta del ristorante ha capito che il mio invito a cena aveva in realtà un secondo fine.
Nella serata immancabili carrellate di ricordi, tanti brindisi, qualche lacrimuccia e le inevitabili barzellette del Gianca... d'altronde cosa vuoi dirgli? Era il festeggiato.
Da parte mia posso dire soltanto che cerco giornalmente di essere almeno la metà di quello che è stato lui in questo lavoro e vorrei riuscire ad eguagliare qualcuno dei tanti traguardi che ha raggiunto lui in questi anni. Io sono grato a mio padre per avermi insegnato un mestiere, per avermi detto che i soldi sono importanti, ma mai quanto la famiglia e gli affetti, per essere stato un modello di vita da seguire, in ambito professionale ed umano.
Ora il mio augurio per il Gianca non è quello di fare il pensionato, perchè uno come lui in pensione non ci andrà mai del tutto, piuttosto per lui auspico un futuro rilassato, diciamo un "riposo operativo", con tutto il tempo che vuole prendersi per sè, ma ancora un po' di spazio per quelle grandi manovre che ha diretto per tanti anni.
Grazie Babbo!!!