Per la prima volta nella mia vita sono andato a vedere due partite consecutive della mia squadra del cuore. A San Siro ci sono stato ormai parecchie volte, ma mai a soltanto tre giorni di distanza. Che dire... se non soffriamo non siamo interisti. Sabato è stato bello, partita facile, vinta con merito (a prescindere delle discussioni sulle decisioni arbitrali) e poi bellissima festa nel dopo partita. Divertente, esplosiva per scenografie, suoni e partecipazione, ma allo stesso tempo distintamente elegante! Bello stare allo stadio dalle 5 alle 10 passate. Poi ieri... ieri è stata dura, ma questo si sapeva in partenza. Bella l'attesa, bella la bolgia di San Siro con un tifo unanime e assordante. Bello soffrire sugli spalti insieme ad 85.000 persone estremamente variopinte e diverse a partire da un norvegese interista venuto da casa per questa partita, e subito diventato mio idolo, fino al milanese DOC che commenta con accento da cumenda, passando per la mia morosa di fianco a me, che di calcio non gliene frega niente ma soffre e tifa lo stesso perchè sa quanto ci tengo io :-). La partita è stata piacevole nel primo tempo: non bella... piacevole! Di certo l'Inter ha meritato di uscire da questa Champions che per l'ennesima volta trasforma grandi giocatori nerazzurri, in spaventati ragazzini. Si salvano, a mio avviso, soltanto l'instancabile Capitano, Cambiasso e Julio Cesar gli altri non passano l'esame di maturità. Complimenti al liverpool, che ha dimostrato di essere più squadra di noi. Certo non mi sarebbe dispiaciuto vedere come andava a finire giocandosela 11 contro 11 sia all'andata che al ritorno. Fatali i due cartellini gialli che hanno portato alle espulsioni di Materazzi (inesistente il primo fallo su Torres all'andata) e di Burdisso (quanto meno molto discutibile la seconda ammonizione di ieri sera). Sarà un caso che i goals dei reds siano sempre arrivati in 11 contro 10? Credo proprio di no. Questo però non deve essere un alibi per la mia squadra del cuore che ancora una volta esce troppo presto da questa competizione, con cui continua a non avere nessun feeling. Non deve essere un alibi neanche l'infinita lista infortunati dello spogliatoio nerazzurro... di certo un po' di culo, in sta cacchio di coppa, non ce l'abbiamo mai avuto. Ma va bene lo stesso. Adesso bisogna pensare al campionato, che è tutt'altro che finito. La strada è lunga e i malumori di ieri potrebbero diventare un fattore determinante purtroppo... Ma io tifo INTER, sempre e comunque, fino alla fine, nel bene e nel male. Io ieri sera ho applaudito sempre, fino all'ultimo minuto, mai un fischio, mai un vaffanculo, come tanti altri hanno fatto. Bella la Nord che canta INTER-INTER al novamntesimo, malgrado il risultato e la prestazione mediocre... questo vuol dire essere interisti, anche se fuori dalla champions, per la gioia di tutti quelli che ci tenevano.
COMPLIMENTI al liverpool quindi, che ha meritatamente passato il turno. Mi spiace solo per il loro odioso allenatore che reputo l'unico in Europa più antipatico di Mourinho (prossimo allenatore dell'Inter peraltro!).
COMPLIMENTI ai gufi milanisti, che son tutti (o quasi) lì a fare scongiuri da una settimana o forse più. Complimenti a chi di loro cantava "amo liverpool" lunedì sera in montedison; scenetta tanto grottesca quanto ridicola visti i trascorsi e le parole spese da due anni a sta parte in merito! Ma si sa... sono fatti così, la coerenza non ce l'hanno nel patrimonio genetico (salvo Kecco2 unico milanista coerente che io conosca, mosca bianca quasi quanto uno juventino onesto). A loro un grande augurio che questa sia l'unica soddisfazione stagionale che possano avere... anche perchè la coppa UEFA non può mancare nella titolatissima bacheca di via turati!
COMPLIMENTI ai gobbi, che nell'occasione hanno avuto la forza di uscire dalla tumulazione dei loro loculi calcistici ed hanno improvvisamente ricominciato a mandare sms sul calcio dopo due anni di "no comment" e di "ormai non mi interessa più"! Bravissimi, il grande stile juve non si smentisce mai!
COMPLIMENTI ai romanisti che sono gli unici a proseguire in Champions. A loro un augurio, sincero stavolta, di arrivare fino in fondo nella speranza che questo li distragga un po' dal campionato, primo perchè ne abbiamo un certo bisogno e poi perchè così magari smettono di sparare cazzate tipo "l'Inter è prima non per meriti suoi" sui quotidiani nazionali (fonte: DeRossi sulla Gazzetta del 10-3-08).
COMPLIMENTI anche alla mia INTER, perchè malgrado i difetti e le tribolazioni, mi fa divertire e passare serate come quella di ieri, dolorosa, faticosa ma comunque indimenticabile... PER ME... C'E' SOLO L'INTER!