lunedì 22 settembre 2008

GOODBYE YANKEE STADIUM!

Il 18 aprile 1923 apriva lo Yankee Stadium. La partita inaugurale vide i padroni di casa battere i Red Sox per 4-1 grazie ad un home run da tre punti, siglato da Babe Ruth nel terzo inning. Al termine della partita il campione dei bronx bombers ha detto: "Sono molto felice di aver segnato il primo home run di questo stadio, solo Dio sa chi segnerà l'ultimo.". Oggi, dopo 85 anni, sappiamo chi è stato a segnare l'ultimo fuori campo della storia di questo glorioso impianto: si tratta di Jose Molina, catcher degli Yankees. Quest'anno per lui è soltanto il terzo home run, quasi se lo fosse tenuto per l'ultima partita, per garantirsi un posto nella storia. Per una manciata di minuti, quel posto, è stato di Jhonny Damon. Nel terzo inning della partita di ieri sera, infatti, l'esterno degli Yankees ha battuto un fuori campo da tre punti, proprio come fece Ruth nel '23, e proprio come Ruth, anche Damon arriva dai Red Sox, che ha lasciato due anni fa, sbattendo la porta. Non ci sono leggende legate a questa separazione come quella famosissima della "maledizione del bambino", che condannò la squadra di Boston ad 84 anni di digiuno nella vittoria finale, però è affascinante annotare come la storia si sia ripetuta in maniera simmetrica a distanza di tanti anni. E ' vero, l'onore va a Molina, che nel quarto inning porta a casa un HR da due punti che chiude la storia delle palle scagliate oltre il muretto azzurro con la famosa scritta 314ft, ma la magia di questo sport meraviglioso è evidente in questa coincidenza. Gli Yankees hanno chiuso ieri sera una stagione difficile iniziata con l'arrivo di un nuovo coach e conclusa senza qualificazione ai play off, ma comunque ricca di avvenimenti memorabili, tanto cari agli amanti del baseball. Dall'All Star Game di luglio che celebrava la "final season", fino al record di valide sul campo di casa, battuto da Jeter solo qualche giorno fa, dopo che quello di Lou Gehrig resisteva dal 1946. C'è sempre qualcosa di cui parlare quando l'argomento sono il baseball e gli Yankees. Le loro casacche a righe hanno fatto la storia di questo sport, conferendogli un fascino a cui nessuno è immune, neanche chi come me segue quando può, da migliaia di chilometri di distanza, steso sul divano di notte. Sono contento di essere stato lì l'anno scorso, visto che oggi inizierà lo smantellamento, rimane però il rimpianto di non aver mai visto una partita in questo tempio dello sport. Spero, in futuro, di poter visitare il nuovo stadio, che sta sorgendo proprio di fianco al vecchio Yankee, così da poter avere un pezzo di storia dal vivo di quello che molti definiscono lo sport più bello del mondo.
La squadra celebra l'ultima eliminazione che sancisce la vittoria dei "Bronx Bombers" nell'ultima partita allo Yankees Stadium. Ieri sera Gli Yankees hanno battuto Baltimora per 7-3, il lanciatore vincente è stato Andy Petite, il perdente Waters, la salvezza è di Mariano Rivera. Home run di Damon nel terzo e Molina nel quarto inning.

4 commenti:

sandro ha detto...

"I want to thank the Good Lord for making me a Yankee" (J.Di Maggio)

il ripianto per non essere riusciti ad entrare ql giorno è tanto...per soli 5 "fucking" minuti!!!:-)
rimane cmq la grande emozione di averlo visto (almeno) da fuori, di poter un giorno raccontare di esserci stati...inoltre sarà per me sempre motivo di vanto e d'orgoglio poter dire che nella mia famiglia qlcuno ha avuto l'onore di giocarci...non esattamente a baseball ma credo possa andare bene lo stesso!

ev ha detto...

Io sono un feticista di Stadi, nel senso che da San Siro o Wembley fino al campo del Cona, mi piacciono proprio tutti!
So che non dovrei dirlo, ma mi piacciono più i vecchi dei nuovi. Ma bisniss is bisnissss! :-)

Dato di fatto: facebook ci sottrae lettori

Ciao!

Giovannino ha detto...

Dici? Non saprei non ho controllato l'affluenza dei visitatori. I pochi commenti sono attribuibili al fatto che magari, personalmente, pubblico post poco interessanti... Io la penso come te, meglio gli stadi vecchi di quelli nuovi. L'esempio dello Yankee Stadium è ampante, quello nuovo per quanto bello e moderno non avrà mai il fascino dell'altro.
Per Sandro: direi che il fatto che tuo padre ci abbia giocato a calcio direi che è un ottimo motivo di vanto.

Ciao tutti

Anonimo ha detto...

eeeeeeeeeeeeeeeh!!
è davvero un peccato che lo distruggano.
sono pezzi di storia e alcuni stadi sono vere e proprie opere architettoniche.
se penso a cosa hannno visto e sentoto quei muri, alle emozioni che hanno racchiuso... pelle d'oca!

bri