Alle ore 18,00 del 20 gennaio 2010 ho fumato l'ultima sigaretta della mia vita!
Molti di voi staranno dicendo che sono passati solo 5 giorni, che sicuramente ci ricasco, che non posso saperlo adesso e cose di questo genere qui... Io non discuto giustificate perplessità e ragionevoli dubbi su questa affermazione, però ribadisco: io so che quella era la mia ultima sigaretta! Lo so grazie a una condizione mentale e psicologica che mi si è creata nella testa grazie al libro di Allen Carr "E' facile smettere di fumare, se sai come farlo".

Sono convinto che i fumatori all'ascolto in questo momento, siano colpiti dalla stessa ondata di scetticismo che ha colpito me quando mi sono imbattuto in questo libro per la prima volta. L'ho comprato quasi un anno fa ed è stato nel cruscotto della mia auto per mesi, poi all'inizio di quest'anno ho deciso di leggerlo perchè mi sono convinto a voler smettere di fumare. Sono rimasto sconcertato da quanto, pagina dopo pagina, questo libro ti apra la mente verso un modo di vedere le cose completamente diverso da quello cui siamo abituati normalmente. Questo libro, che di per sè non è ben scritto, è molto ripetitivo e non ha apparentemente alcun contenuto interessante, ti aiuta invece a smantellare riga dopo riga, parola dopo parola tutte le paure che ti fanno ogni giorno rimandare il momento in cui proverai a smettere. Ogni fumatore in fondo al suo cuore vorrebbe smettere, il punto è che ha paura di dover affrontare sofferenze immani nel farlo. Il signor Carr, che altro non era che un geniale conoscitore della psiche umana, ti presenta i responsabili della tua dipendenza, quelli che lui chiama "il piccolo mostro nello stomaco" ed "il grande mostro nel cervello". Carr li ritiene il frutto di un continuo lavaggio del cervello cui inconsciamente siamo sottoposti e li addita come fautori della sofferenza, perchè di questo in fondo si tratta, cui si sottopone quotidianamente ogni fumatore, aiutandoti a capire come combatterli e come scacciarli una volta e per sempre. Non voglio aggiungere altro sui contenuti di questo libro, perchè se anche uno solo dei fumatori che leggono questo post dovesse essere interessato ad usarlo per smettere, non deve avere altre anticipazioni da me, ma deve leggerselo tutto d'un fiato come ho fatto io, seguendo con attenzione i ragionamenti e le istruzioni in esso riportati. Ricordate soltanto che non ci sono formule magiche, nè pacchetti da incartare, nè caramelline o costosi surrogati alle erbe da assumere... è solo una questione di testa e di aprire la mente a punti di vista differenti.

Il signor Allen Carr era un commercialista londinese, fumatore accanito, che dopo svariati tentativi di smettere con i metodi classici tutti miseramente falliti, ha capito che sarebbe stato facile affrontando la cosa con la giusta mentalità ed ha deciso di condividere questa illuminazione col mondo intero, attraverso il suo libro ed i suoi centri Allen Carr's Easyway. Così facendo è diventato uno dei più grandi esperti mondiali sul tabagismo, pur non essendo nè un medico nè uno psicologo, ma soltanto uno che l'ha vissuta in prima persona. Allen Carr è stato un fumatore per 33 anni e poi un non fumatore per 23. Purtroppo è morto 3 anni fa all'età di 72 anni per un tumore ai polmoni. Aveva smesso... ma non per tempo evidentemente. Egli però ha lasciato un'eredità al mondo e io mi sento in dovere, non potendolo ringraziare di persona, di dire a voi, miei amici fumatori, che vale la pena provarci prima che sia tardi, prima che un domani abbiamo a pentircene, così che anche voi a breve abbiate voglia di dire "grazie signor Carr!".