Non sono mai stato il tipo da fare bilanci della mia vita, ma l'anno che si sta per concludere è stato tanto denso di novità da impormi almeno qualche considerazione. Di certo il 2010 me lo ricorderò come l'anno della nuova casa, del nuovo indirizzo e della mia nuova convivente. Se mai dovrò, o dovremo, associare quest'anno a qualcosa sarà sempre comunque a questo ed agli sforzi compiuti, e non ancora finiti, per mettere su casa nostra. Dire che questo è fonte di soddisfazione è usare un eufemismo. E' stato un periodo intenso dal punto di vista sia fisico che emozionale e mi ha riempito di piccole, grandi gioie che ancora oggi non cessano di sorprendermi.
martedì 28 dicembre 2010
Tirando le somme...
Non sono mai stato il tipo da fare bilanci della mia vita, ma l'anno che si sta per concludere è stato tanto denso di novità da impormi almeno qualche considerazione. Di certo il 2010 me lo ricorderò come l'anno della nuova casa, del nuovo indirizzo e della mia nuova convivente. Se mai dovrò, o dovremo, associare quest'anno a qualcosa sarà sempre comunque a questo ed agli sforzi compiuti, e non ancora finiti, per mettere su casa nostra. Dire che questo è fonte di soddisfazione è usare un eufemismo. E' stato un periodo intenso dal punto di vista sia fisico che emozionale e mi ha riempito di piccole, grandi gioie che ancora oggi non cessano di sorprendermi.
martedì 12 ottobre 2010
The bride's driver
martedì 20 luglio 2010
W LA BIGA!
A questo punto è ora di parlarne. Non l'ho fatto fin qui per scaramanzia, per paura che parlarne potesse far succedere qualcosa che poi mi avrebbe rallentato, lasciando la cosa campata per aria. Per questo motivo all'inizio dell'anno mi sono detto " se quest'anno faccio almeno 2000 km pubblico l'argomento, altrimenti no!". Ora che i km sono già quasi 2500 devo mantenere la promessa che mi ero fatto. Eccomi qui a parlare di questa ultima grande passione, che in realtà tanto ultima non è.
lunedì 12 luglio 2010
E Spagna fu!
giovedì 3 giugno 2010
Casa dolce casa!
giovedì 15 aprile 2010
I love spot
Io amo la pubblicità. Mi piace proprio seguirla intendo, se sono davanti alla tv, così come mi piace ascoltarla alla radio e mi piacciono i messaggi dei cartelloni pubblicitari. Mi piace perchè ci trovo del genio, a volte, perchè alcuni spot sono piccoli capolavori di estro, così come mi piace valutare e condannare quelli mediocri, come se il mio unico parere potesse in qualche modo decidere le sorti del prodotto in questione. Mi ha sempre indisposto chi si affretta ad impugnare il telecomando appena c'è l'intervallo pubblicitario, anche perchè trovo lo zapping compulsivo assolutamente irritante. Ammetto che certi spot siano decisamente poco piacevoli perchè poco originali o perchè troppo assillanti. Su tutti il martellamento della telefonia mobile e fissa e la gara infinita della storia più assurda e complicata, con testimonial sempre più improbabili (l'ultima accoppiata Hunziker - Travolta proprio non mi funziona). Di solito non mi piace molto lo spot familiare, tipo prodotti della prima colazione o prodotti per la casa, perchè ne escono sempre dei luoghi comuni mostruosi, con famigliole improbabili dove la primogenita ha 15 anni e la mamma 25. Senza contare quelli irritanti per assurdità della situazione, tipo la checca del viakal, che dopo anni di convivenza con due avvenenti signorine, si ostina a sgurare il lavandino del bagno quando passa mammina a trovarlo... forse mammina preferirebbe un figlio etero con qualche alone sul rubinetto non credi?!? Fanno eccezione in questa categoria gli spot Barilla. Una musica malinconica, un po' di immagini tanto quotidiane quanto originali e ottengono sempre un risultato che esce dal coro, senza per forza ingaggiare chissà chi per promuovere lo spaghetto n° 6. La pubblicità con i campi di grano nel centro delle città italiane era poeticamente geniale!
martedì 2 marzo 2010
I cinque cerchi, l'HD, le medaglie di legno e San Giuliano!
Vancouver 2010. Le Olimpiadi Invernali che ho seguito di più di sempre, tra le dirette notturne sul divano, fino alle differite del sabato e domenica pomeriggio. Lo sci alpino l'ho visto tutto. Gare bellissime, cadute, rimonte, sorprese e su tutti lo squadrone USA, che insieme all'intramontabile Bode Miller, mette in campo due super sciatrici che oltre ad essere forti son pure belle, che per questo sport è abbastanza raro. Oltre agli appuntamenti classici ho visto cose che mamma Rai non si era mai degnata di trasmettere, tipo l'half pipe. Emblematica la decisione del palinsesto di Raitre che, alla finale dell'half pipe (evento più seguito nel mondo insieme alla serata inaugurale e un paio di eventi dello sci alpino) ha preferito una partita di girone del curling. Vabbè.... non siamo qui a fare polemica sulle competenze della tv di stato, anche perchè io i giochi li ho seguiti su Sky, con una copertura ed una preparazione totali, e forse per l'HD o forse per la possibilità di seguire eventi più o meno inediti in Italia, mi sono rimaste impresse un bel po' di cose.
venerdì 5 febbraio 2010
80's mania!
Storicamente li ricordiamo come un decennio di eccessi in cui sono scaduti la musica, con l'abuso del playback e dell'elettronica, e l'abbigliamento, con l'avvento delle firme e delle manie adolescenziali. Sono stati gli anni che qualcuno ricorda come quelli della fine della moralità: il boom del porno, i conflitti tra atei e chiesa cattolica, i socialisti al governo... Eppure oggi quando parliamo di anni 80 li vediamo sotto una luce diversa, non so perchè, ma sento che qualcosa è cambiato. Sarà che dal 1980 sono passati ben 30 anni, ma quello che ci sembrava vecchio e assurdamente fuori moda, ora comincia ad apparirci vintage! Io da parte mia ho sempre amato gli '80, forse perchè li associo ad una spensierata fanciullezza/adolescenza è vero, però non credo sia solo per quello. Chi si ricorda quando quelli più grandi di noi paragonavano sempre tutto agli anni 60 perchè erano quelli del boom, quelli del benessere, gli anni delle minigonne e delle proteste giovanili... quelli che purtroppo non torneranno più? Beh io negli anni 60 non c'ero e quindi non posso averne nostalgia. Forse per la mia generazione la golden age è stata proprio quella degli eighties. Allora perchè non lo diciamo una volta tanto: ci piacciono gli anni 80 e ci sono sempre piaciuti. Ci piaceva farci il risvolto ai jeans per far vedere la calza Burlington. Ci piaceva la felpa Best Company verde pastello con i due mega-pini in rilievo. Allo stesso modo ci sentivamo alla moda ascoltando Sandy Marton, Rick Hustley e Nick Kamen col nostro innovativo walkman. Era impossibile saltare una puntata del Drive In per poi commentarla il lunedì mattina a scuola, con un occhio di riguardo per le scollature di Carmen e Tinì! Non siate ipocriti, non dite di no... la stragrande maggioranza dei miei amici ha concluso gli '80 tra i 12 e i 16 anni e queste cose erano il nostro pane quotidiano. Non venite a dirmi che il consumismo, la corruzione, la classe dirigente, la coscienza ecologica... dai... oggi è tutto identico, le cose brutte sono le stesse e anche di più, le cose belle invece sono meno patinate, meno divertenti, meno eccessive! E quindi il tutto ci prende un po' meno, andiamo in cerca di qualcosa che non c'è più, di una spensieratezza passata che non poteva derivare soltanto dalla nostra giovane età. Forse ogni periodo andato ci fa sentire un po' di nostalgia e magari, come il vino, ha bisogno di stare lì in decantazione per diventare buono. Avrei voluto tirare fuori dalla cantina un po' di eighties juice ben stagionato, per goderci quelle belle sensazioni che la giusta dose di malinconia sa darci, magari con un bel video rappresentativo di tutto quello che ho detto, però non riesco a trovare una cosa sola, qualcosa che racchiuda tutto forse neanche esiste. Quindi, in puro stile eighties, facciamo un bel mix di tutto quello che vale la pena portarsi nel terzo millennio. Postate quello che vi piace o semplicemente quello che vi viene in mente di quegli anni, così che riusciamo a scambiarci qualche memoria passata, così da non perderci neanche un ricordo!
lunedì 25 gennaio 2010
20 Gennaio 2010: l'ultima sigaretta!
lunedì 11 gennaio 2010
Anno nuovo vita nuova!
sono molto amareggiato nel vedere questo angolo di mondo-web così triste e desolato...
provo a smuovere le acque sperando che nn sia solo un sassetto in un mare di desolazione, proponendo un articoletto natalizio sulla serata del 23 che ci appresteremo a vivere ancora una volta e per l'ultima volta tutti insieme a casa Ghisiglieri...
coraggio master web site...dacci qualche segnale di vita....
MI SEMBRA FOSSE IERI… (ode strampalata non in rima a via ghisiglieri)
…svolto a destra e varco l’arco….
Sassoso il cammino verso il portone, che quando si apre, mi scalda il cuore…
Urla, abbracci,tanto calore…ad aspettarmi una piccola figura amica col suo solito, grigio pallore…
Più avanti seduto e di schiena accomodato, siede regale il Gianca, del suo angolo innamorato.
E subito partiamo con racconti, risate e derisioni..
di paolone non si salvan nemmeno i pantaloni..
Ma basta subito una piccola distrazione e negli occhi del pastorello scatta fatal un gran terrore:
“..quello strano gigante dalla felpa colorata, nel cul mi sta infilando quell’enorme zampognara!”
La tavola è imbandita..luccicante di colori…
La salama non è tradita, sempre ricca di sapori.
Grana come pioggia, Bacco se la ride… Tony ormai gorgheggia, anche stanotte al suo fiato non si sopravvive!
regali ricercati, regali riciclati, la sorpresa è stampata in faccia, ma del mio salame nemmeno oggi c’è più traccia.
Poi si gioca a carte, e le urla si alzan disperate…forse meglio passare al pokerone, almeno li Giovannino si sente un gigantone….
Ormai son le 3 di mattina,
della voglia di uscire non c’è traccia,
ma passami un buzz
che agli ingegneri faccio fare una figuraccia.
Un altro natale è già alle porte…ci aspetteranno altre cene…altri baccanali…ma il primo e per me il più sentito, è quello dove poi perdo fiato, colore ed udito…
Gli anni passeranno, le case cambieranno, i capelli cadranno, e le rughe raddoppieranno…
…solo una volta all’anno volto in via ghisiglieri…
Ma è ancora Natale, e mi sembra solo ieri.